Festival Sette Parole è un’iniziativa che ha come scopo quello di proporre un’alternativa più accessibile all’ascolto della musica classica che rimane nell’immaginario comune, musica elitaria, intellettuale e ‘troppo colta’. Ascoltarla presuppone sicuramente una predisposizione ad accogliere qualcosa di diverso dall’immediatezza di una canzone con un testo o dalla massa sonora di un concerto rock. Abbiamo quindi immaginato un festival che come obiettivo fondamentale si ponesse quello di riuscire a parlare con lo spettatore in maniera più libera e lontana da stereotipi.
Perché chiamare un festival di musica ‘Sette Parole’?
Il nome deriva dal titolo di una composizione prima orchestrale e poi per quartetto d’archi, scritta da Haydn nel 1787 che racconta le sette parole che Cristo avrebbe detto sulla croce prima di morire. Oltre ad essere un brano di straordinaria bellezza, il fatto che non venga interpellato un coro o dei cantanti per raccontare delle specifiche emozioni ha catturato la nostra attenzione: parole senza le parole! Ecco quindi che per omaggiare la figura del nostro caro Haydn abbiamo fatto riferimento ad un brano che solo grazie alla musica raccontasse una storia.
3
Giorni di musica da camera
8
Musicisti
1
Splendido palcoscenico
Programma di venerdì 29 e sabato 30
10:00
Prove aperte al Palazzo del Vignola
Siete curiosi di capire come nasce un concerto? Ogni giorno dalle 10 a Palazzo del Vignola, potrete spiare per qualche ora le prove per i concerti e i nostri musicisti mentre gestiscono gli equilibri che esistono quando si studia un brano assieme.
19:00
Lezione suonata alla Chiesa della Nunziatina
Prima di ogni concerto la nostra musicologa Silvia D’Anzelmo approfondirà assieme al pubblico, i brani che verranno eseguiti durante il concerto. Complici delle lezioni saranno i musicisti che aiuteranno Silvia nelle spiegazioni con esempi sonori. Tutti gli interventi da parte del pubblico sono ben accetti e qualsiasi curiosità verrà ascoltata.
19:45
Aperitivo al Chiostro di Palazzo del Vignola
Prima di ogni concerto, nel Chiostro di Palazzo del Vignola, si potrà bere un bicchiere di vino e incontrare i musicisti.
21:00
Concerto presso la Chiesa della Nunziatina
Il cuore delle giornate. Sarà un’ora di condivisione di musica straordinaria.
Programma di domenica 31
10:00
Prove aperte al Palazzo del Vignola
16:45
Lezione suonata al Palazzo del Vignola
17:15
Aperitivo al Chiostro di Palazzo del Vignola
18:00
Concerto presso la Chiesa della Nunziatina
venerdì, 29 luglio 2022 — ore 21:00
Due nature differenti
Franz Joseph Haydn
Quartetto Op. 64 n. 2 in si minore
Giuseppe Verdi
Quartetto in mi minore
sabato, 30 luglio 2022 — ore 21:00
A trent’anni di distanza
Ludwig van Beethoven
Trio Op. 70 N. 2 in mi bemolle maggiore
Felix Mendelssohn
Trio Op. 49 in re minore
domenica, 31 luglio 2022 — ore 18:00
Un saluto
da Firenze
Pyotr Ilyich Tchaikovsky
Sestetto Op. 70 “Souvenir de Florence” in re minore
Le Location
Chiesa della Nunziatina, la piccola Sistina di Todi
Tra i vicoli, dietro al magnifico Duomo di Todi, si nasconde la Chiesa della Nunziatina, così soprannominata in quanto sede della Confraternita della SS. Annunziata. Grazie ai lasciti elargiti dal Vescovo Angelo Cesi, da Francesco degli Atti e da altri benefattori, furono acquistate alcune case dei Carocci, adiacenti al Palazzo Landi- Corradi, detto del Vignola e nel 1609 furono avviati i lavori di costruzione della nuova Chiesa. Da fuori, la facciata intonacata non suggerisce nulla di straordinario ma appena varcato il portone, si rimane sbalorditi dalla ricchezza di affreschi e tele. Inaugurata nel 1613, la chiesa ospita opere di artisti barocchi locali tra i quali Andrea Polinori.
Nel 1699 un incendio distrusse il soffitto a cassettoni, decorato con rosoni intagliati e dorati, e parte degli affreschi. Il Vescovo Giuseppe Pianetti fece ricostruire il tetto e commissionò al pittore Paolo Barla la decorazione ad affresco della volta per completare i lavori di restauro della Chiesa dopo il rogo.
Il soggetto che egli prescelse per la scena centrale non è quello che ci si aspetterebbe in una Chiesa dedicata all’Annunziata, ovvero L’Annunciazione, bensì il momento precedente ad essa.
Il pittore raffigurò Dio Padre nell’atto di consegnare il giglio all’Arcangelo Gabriele, lo stesso giglio che egli porgerà alla Vergine.
Palazzo del Vignola
Il Palazzo Landi Corradi, o del Vignola, è situato a fianco della Chiesa della Nunziatina. L’edificio fu acquistato nel 1712 dal Vescovo Filippo Antonio Gualtieri per trasferirvi la sede arcivescovile. In seguito, per l’ampliamento del palazzo, furono comprate alcune case adiacenti della famiglia Cherubini e furono poi collegati i locali della sede arcivescovile con la Chiesa della Nunziatina.
Il nome del palazzo deriva dall’attribuzione di un portale e di una corte interna all’architetto Jacopo Barozzi da Vignola, comunemente detto il Vignola, che venne a Todi per seguire la costruzione della Consolazione.
Il seminario è stato poi dismesso nel 1959 e da quel momento l’edificio ha iniziato a ospitare manifestazioni, convegni e mostre.
Il 25 aprile 1982 un gravissimo incendio nel palazzo ha causato distruzione e 35 morti: a perdere la vita nel rogo sono stati molti antiquari, standisti e visitatori. A ricordo delle vittime è stata posta una lapide commemorativa sulla facciata del palazzo. Dopo un lungo restauro, il Palazzo del Vignola è stato riaperto nel 1993. La sua funzione è tornata a essere quella di fulcro delle attività culturali di Todi ospitando mostre e manifestazioni culturali e anche concerti ed eventi per il grande pubblico.